Il giorno 29 marzo è stato per il nostro Istituto “Leone Tolstoj” di Milano un giorno speciale.
Abbiamo ricevuto la visita dell’avvocato Giovanni Chinnici, figlio del giudice Rocco.
Si è trattato di un incontro conclusivo di un progetto sulla legalità, realizzato nelle classi quinte della scuola primaria e nelle classi terze della scuola secondaria di primo grado. Una tematica particolarmente sentita nelle varie articolazioni sociali, soprattutto nel nostro ambito di competenza, ossia quello scolastico.
Dalle competenze chiave e di cittadinanza presenti nei documenti ministeriali, la competenza civica occupa un posto centrale, perché basata sulla conoscenza di concetti quali la democrazia e la giustizia, l’uguaglianza, la cittadinanza e i diritti civili.
La scuola appare quindi il luogo privilegiato per la formazione dei futuri cittadini. L’impegno quotidiano degli insegnanti è di promuovere negli alunni l’esercizio della consapevolezza di questo vivere civile.
Il percorso, intitolato “Nel nome della legalità”, è stato avviato con la lettura del libro della dottoressa Caterina Chinnici, “E’ così lieve il tuo bacio sulla fronte”.
Una delicata trattazione di un argomento difficile come quello del fenomeno mafioso a Palermo, che descrive la personalità del padre, che vive e purtroppo muore in un contesto di violenza e sopraffazione.
Durante l’incontro con i ragazzi del nostro istituto, il dottor Giovanni Chinnici ha saputo rispondere, con la stessa sensibilità riscontrata nelle pagine del libro della sorella, a tutte le domande poste, senza animosità e acredine verso chi ha distrutto la sua famiglia e privato di un affetto immenso, senza perdere di vista l’obiettivo di speranza per una società migliore e di sconfitta non solo della mafia, ma soprattutto della sconfitta della paura.
Per questo motivo gli insegnanti e tutte le componenti dell’Istituto Tolstoj sono orgogliosi e fieri di aver avuto il privilegio di conoscere e ascoltare le parole dell’avvocato Chinnici. Lo ringraziano per i doni più preziosi che ha saputo trasmettere, cioè le emozioni e le relazioni all’interno di un microcosmo che accetta e dà valore all’unica metaforica deflagrazione possibile, indirizzata al macrocosmo della legalità.
Con profonda stima Le insegnanti
Si ringrazia chi ha reso possibile questa esperienza:
La famiglia Chinnici;
L’insegnante Angela Collura;
L’insegnante Felicia Cammarata;
Il preside prof. Cataldo Domina;
La vicaria dottoressa Francesca Spada;
La dottoressa Lara Scapaccino;
La professoressa Melissa Contino;
I genitori e gli alunni dell’istituto Tolstoj;
La DSGA dottoressa Giovanna Belluomo;
Il personale ATA e tutti coloro che a vario titolo hanno contribuito all’organizzazione.