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Prot. n. 949                                                                                  

 

Ai Sigg. Genitori degli alunni

In riferimento allo sciopero indetto dai sindacati indicati in oggetto, ai sensi dell’Accordo Aran sulle raffreddamento norme di garanzia dei servizi pubblici essenziali e sulle procedure di e conciliazione in caso di sciopero firmato il 2 dicembre 2020, si comunica quanto segue:

DATA, DURATA DELLO SCIOPERO E PERSONALE INTERESSATO

Lo sciopero si svolgerà il giorno 6 maggio 2021 e interesserà tutto il personale, docente e ATA, in servizio nell’istituto;

MOTIVAZIONI

le motivazioni poste alla base della vertenza sono le seguenti:

Lo sciopero è proclamato contro le Leggi n.° 27 del 24.4.2020 e n.° 41 del 6.6.2020, approvate senza aver dato ascolto alle parti e senza tener conto dei vincoli contrattuali vigenti né del mansionario, nonché dello stato giuridico di Docenti ed Ata, ma neppure delle regole statuite sul telelavoro, sul rispetto della privacy di docenti e studenti, o su quanto attiene al funzionamento degli Organi Collegiali (Dprr 416 e 417/74); per la corresponsione di un’indennità di rischio pari ad euro 250 netti a tutto il personale della scuola ed onde richiedere maggiori investimenti per il contratto nazionale scaduto; nonché per una vera, qualificata e rapida campagna di assunzioni per il distanziamento fra alunni ed alunni e docenti e per la riduzione del numero di alunni per classe a massimo 10 unità, onde coprire tutti i vuoti in organico del personale Docente (240mila docenti)  ed Ata (40mila unità di collaboratore scolastico e 10mila fra personale di segreteria e collaboratori tecnici), anche con riferimento a ciò che attiene agli ex Lsu-Lpu; per 500 milioni di investimento (come fatto dalla Germania) per la sanificazione continua dell’aria negli edifici scolastici; per un piano di investimenti pari a 13 miliardi per il risanamento dell’edilizia scolastica, nella misura dell’80% non a norma rispetto al DLgs 81/90 e per il 50% priva persino dell’agibilità . Contro le prove Invalsi; contro il vincolo quinquennale di permanenza dopo l’assunzione nella prima sede scolastica; per significative modifiche relativamente al bando dei concorsi per l’assunzione del personale Docente; per lo stanziamento da parte del Governo di 100 milioni per il risarcimento e l’adeguamento di pensioni e stipendi per gli Ata ex Enti Locali che, come hanno riconosciuto ben 10 sentenze della Suprema Corte Europea, sono stati defraudati dell’anzianità pregressa; per uno stato giuridico ed un mansionario degno del personale educativo; per contrastare l’approvazione della legge sulla regionalizzazione (o “autonomia regionale differenziata”); contro qualsiasi irragionevole ed improponibile estensione del calendario scolastico.

RAPPRESENTATIVITA’ A LIVELLO NAZIONALE

La rappresentatività a livello nazionale delle organizzazioni sindacali in oggetto, come certificato dall’ARAN per il triennio 2019-2021 è la seguente:

COBAS SCUOLA 1,11%

VOTI OTTENUTI NELL’ULTIMA ELEZIONE RSU

Nell’ultima elezione delle RSU, avvenuta in questa istituzione scolastica, le organizzazioni sindacali in oggetto non hanno presentato liste e conseguentemente non hanno ottenuto voti.

PERCENTUALI DI ADESIONE REGISTRATE AI PRECEDENTI SCIOPERI

I precedenti scioperi indetti dall’ organizzazione sindacale in oggetto nel corso del corrente a.s. e dell’a.s. precedente hanno ottenuto le seguenti percentuali di adesione tra il personale di questa istituzione scolastica tenuto al servizio: 

8.03.2021 COBAS SCUOLA 0%

PRESTAZIONI INDISPENSABILI DA GARANTIRE

Ai sensi dell’art. 2, comma 2, del richiamato Accordo Aran, in relazione all’azione di sciopero indicata in oggetto, presso questa istituzione scolastica, non sono state individuate prestazioni indispensabili di cui occorra garantire la continuità, si assicura comunque la vigilanza sui minori nel caso in cui dovessero presentarsi a scuola.

Sulla base dei suddetti dati e delle comunicazioni rese dal personale, si informano i genitori che non è possibile fare previsioni attendibili sull’adesione allo sciopero e sui servizi che la scuola potrà garantire.

Si invitano pertanto i genitori, la mattina dello sciopero, a non lasciare i propri figli all’ingresso, senza essersi prima accertati dell’apertura del plesso, del regolare svolgimento delle lezioni e del servizio mensa o, in alternativa, delle misure adottate per la riorganizzazione del servizio.