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Gentili genitori, su richiesta dei Rappresentanti di classe dell’Istituto comprensivo inoltro una breve resoconto su quanto detto durante la riunione con i rappresentanti di lunedì 11 novembre 2019 sul tema del contributo volontario delle famiglie.

Ho rammentato ai genitori che i contributi scolastici delle famiglie sono assolutamente volontari, in quanto la gratuità dell’istruzione è garantita dalla nostra Costituzione, e distinti dalle tasse scolastiche e dall’assicurazione che sono, invece, obbligatori.

Tutte le istituzioni scolastiche, però, ed anche il nostro istituto comprensivo, hanno bisogno del contributo delle famiglie per finanziare la progettualità in coerenza con il Piano Triennale dell’offerta formativa.

L’art. 5 del DI 129/2018 impone a tutte le istituzioni scolastiche di dichiarare nel Programma annuale (bilancio) le finalità e le voci di spesa cui vengono destinate le entrate derivanti dal contributo volontario delle famiglie – che possono essere destinate esclusivamente all’arricchimento dell’offerta formativa/didattica e non a finanziare l’attività ordinaria della scuola, ad esempio l’acquisto di carta, sapone..- analogo obbligo di trasparenza riguarda la fase di compilazione del Conto consuntivo. Questi obblighi di legge fanno sì che contribuire alla vita della scuola attraverso il contributo volontario rappresenti la modalità più corretta, equa e trasparente di collaborazione fra genitori e istituzione scolastica.

In chiusura dell’incontro ho chiarito che le gratuità si applicano:

  • Ai viaggi di istruzione di più giorni.
  • Alle uscite didattiche di un’intera giornata fuori dal territorio di Milano per le quali è previsto l’utilizzo di servizi.
  • Ai progetti d’istituto.

Le gratuità non si applicano:

  • Alle uscite didattiche sul territorio.

Cordialità.