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Prot. n.  2178                                                                               

 

Ai Sigg. Genitori degli alunni

In riferimento allo sciopero indetto dai sindacati indicati in oggetto, ai sensi dell’Accordo Aran sulle raffreddamento norme di garanzia dei servizi pubblici essenziali e sulle procedure di e conciliazione in caso di sciopero firmato il 2 dicembre 2020, si comunica quanto segue:

DATA, DURATA DELLO SCIOPERO E PERSONALE INTERESSATO

Lo sciopero si svolgerà il giorno 11 ottobre 2021 e interesserà tutto il personale, docente e ATA, in servizio nell’istituto;

MOTIVAZIONI

le motivazioni poste alla base della vertenza sono le seguenti:


SCUOLA: NO ALLE CLASSI POLLAIO: nonostante la persistente condizione emergenziale anche quest’anno sono state legittimate oltre 17.000 classi che vanno dai 26 ai 33 alunni: dal governo solo green pass e minacce di sospensione dallo stipendio, senza dispositivi di sicurezza adeguati per i lavoratori e gli alunni, bloccati anche a ricreazione con le mascherine, peraltro inadeguate (neanche le Ffp2), senza sanificazione dell’aria (come avviene in Germania che ha speso 500 milioni in impianti d’aerazione), senza neanche il già ridicolo metro statico di distanziamento tra gli alunni (anziché i 4 del Belgio ed i 2 di Germania, Regno Unito e Spagna), con la “pulizia approfondita” invece della sanificazione delle ASL, senza mezzi di trasporto dedicati (come in Germania), senza ridurre i gruppi-classe a 15 alunni (come fatto in Germania e Regno Unito – il Belgio s’è fermato a 10) grazie ad un Protocollo firmato dal Miur e dalle Organizzazioni sindacali “maggiormente rappresentative”.
Con 220 miliardi per il Paese (84 a fondo perduto), per la Scuola è possibile un vero progetto di ripresa. Servono almeno 7 miliardi per le assunzioni, 7 per il contratto, più i 13 necessari ad un piano pluriennale per porre in sicurezza l’edilizia scolastica.
RICONVERSIONE TOTALE AD USI PACIFICI DELLE SPESE MILITARI E PER LE FALSE MISSIONI DI PACE.
TRASPORTI: Utilizzo immediato del parco pullman di esercito, finanza, polizia, carabinieri, aviazione e marina per TRIPLICARE LE CORSE DEI TRASPORTI PUBBLICI cittadini e ferroviari.
SANITÀ: Una VERGOGNA: dal 2010 hanno tagliato 43mila posti nella sanità e solo dal 2000 al 2017 i posti letto sono stati ridotti del 30%. Con un piano pandemico fermo al 2006, 470 fra medici ed infermieri (359 solo i primi) sono stati mandati a morire in prima linea privi di presidî ospedalieri adeguati.

RAPPRESENTATIVITA’ A LIVELLO NAZIONALE

La rappresentatività a livello nazionale delle organizzazioni sindacali in oggetto, come certificato dall’ARAN per il triennio 2019-2021 è la seguente:

UNICOBAS: 0,00%

VOTI OTTENUTI NELL’ULTIMA ELEZIONE RSU

Nell’ultima elezione delle RSU, avvenuta in questa istituzione scolastica, le organizzazioni sindacali in oggetto non hanno presentato liste e conseguentemente non hanno ottenuto voti.

PERCENTUALI DI ADESIONE REGISTRATE AI PRECEDENTI SCIOPERI

I precedenti scioperi indetti dall’ organizzazione sindacale in oggetto nel corso del corrente a.s. e dell’a.s. precedente hanno ottenuto le seguenti percentuali di adesione tra il personale di questa istituzione scolastica tenuto al servizio: 

0,00%

PRESTAZIONI INDISPENSABILI DA GARANTIRE

Ai sensi dell’art. 2, comma 2, del richiamato Accordo Aran, in relazione all’azione di sciopero indicata in oggetto, presso questa istituzione scolastica, non sono state individuate prestazioni indispensabili di cui occorra garantire la continuità, si assicura comunque la vigilanza sui minori nel caso in cui dovessero presentarsi a scuola.

Sulla base dei suddetti dati e delle comunicazioni rese dal personale, si informano i genitori che non è possibile fare previsioni attendibili sull’adesione allo sciopero e sui servizi che la scuola potrà garantire.

Si invitano pertanto i genitori, la mattina dello sciopero, a non lasciare i propri figli all’ingresso, senza essersi prima accertati dell’apertura del plesso, del regolare svolgimento delle lezioni e del servizio mensa o, in alternativa, delle misure adottate per la riorganizzazione del servizio.