Prot. n. 514
Ai Sigg. Genitori degli alunni
OGGETTO: AZIONE DI SCIOPERO 24 E 25 FEBBRAIO 2023.
Si informa che l’Ufficio di Gabinetto del Ministero dell’Istruzione, con nota prot. n. 19210 del 15.02.2023, ha reso noto che il C.S.L.E. (Confederazione Sindacale Lavoratori Europei) ha proclamato lo sciopero del “personale docente e ATA a tempo indeterminato e determinato che presta servizio negli istituti pubblici di ogni ordine e grado, oltre al personale in servizio nelle scuole comunali”, per le intere giornate di venerdì 24 e sabato 25 febbraio 2023.
DATA, DURATA DELLO SCIOPERO E PERSONALE INTERESSATO
Lo sciopero si svolgerà per le intere giornate del 24 e 25 febbraio 2023 e interessa tutto il personale del comparto scuola docente e ata a tempo determinato e indeterminato delle scuole in Italia e all’estero.
MOTIVAZIONI
Attribuzione buoni pasto a tutto il personale scolastico; presenza in ogni scuola di una figura professionale in qualità di psicologo, al fine di rilevare anche lo stress correlato al lavoro; modifiche al contratto dei docenti inidonei; richiesta di estensione del lavoro usurante a tutto il personale della scuola
RAPPRESENTATIVITA’ A LIVELLO NAZIONALE
La rappresentatività a livello nazionale delle organizzazioni sindacali in oggetto, come certificato
dall’ARAN per il triennio 2021-2023 è la seguente:
Azione proclamata da |
% Rappresentatività a livello nazionale (1) |
% voti nella scuola per le elezioni RSU |
Tipo di sciopero |
Durata dello sciopero |
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CSLE |
non rilevata |
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Nazionale scuola |
Intera giornata |
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PRESTAZIONI INDISPENSABILI DA GARANTIRE
Ai sensi dell’art. 2, comma 2, del richiamato Accordo Aran, in relazione all’azione di sciopero indicata in oggetto, presso questa istituzione scolastica, non sono state individuate prestazioni indispensabili di cui occorra garantire la continuità, si assicura comunque la vigilanza sui minori nel caso in cui dovessero presentarsi a scuola.
Sulla base dei suddetti dati e delle comunicazioni rese dal personale, si informano i genitori che non è possibile fare previsioni attendibili sull’adesione allo sciopero e sui servizi che la scuola potrà garantire.
Si invitano pertanto i genitori, la mattina dello sciopero, a non lasciare i propri figli all’ingresso, senza essersi prima accertati dell’apertura del plesso, del regolare svolgimento delle lezioni e del servizio mensa o, in alternativa, delle misure adottate per la riorganizzazione del servizio.